Cambio PIN INPS dal 1° Ottobre 2020

LE ATTIVITA’ SOSPESE E APERTE NELLA FASE 2
6 Maggio 2020
Comunicazione domicilio fiscale entro il 1° Ottobre 2020
23 Settembre 2020

Cambio PIN INPS dal 1° Ottobre 2020

Switch – off del PIN INPS a partire dal 1° Ottobre 2020

Con la circolare Inps n° 87 del 17 Luglio 2020, l’ Ente ha comunicato il cambio del Pin in favore dello Spid   ( Sistema Pubblico di Identità Digitale ), fornendo le istruzioni per la fase transitoria e propedeutica alla definitiva cessazione della validità del Pin rilasciato dall’ Istituto, a partire dal ° Ottobre  2020.

Premessa

Come noto, l’INPS utilizza, quale sistema di accreditamento delle credenziali di accesso ai servizi online/ telematici, un codice identificativo personale (PIN) rilasciato a persone fisiche / imprese / intermediari abilitati.

Con la circolare n. 87 del 17 Luglio 2020, l’INPS ha comunicato che, a decorrere dal prossimo 1° Ottobre 2020, avverrà lo “switch-off” del PIN in favore del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), in considerazione del fatto che “l’attuale contesto di trasformazione digitale e le nuove opportunità offerte dalle tecnologie e dai dispositivi mobili consentono all’Istituto di avvalersi del sistema di identità digitale SPID come infrastruttura strategica per il Paese e come impulso decisivo alla modernizzazione dei servizi in chiave di inclusione e partecipazione digitale “.

In particolare, il sistema SPID consente agli utenti di interagire con l’INPS, con l’intero sistema pubblico e con i soggetti privati aderenti. 

L’INPS ha concordato, con Ministero per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, l’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) e il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, che a partire dal 1° Ottobre 2020 non saranno più rilasciati nuovi PIN INPS come credenziali d’accesso ai servizi online.

Il PIN dispositivo sarà comunque mantenuto – unicamente per i servizi a loro dedicati – per gli utenti che non possono accedere alle credenziali SPID quali:
1.minorenni;
2.soggetti comunitari / extracomunitari non in possesso di un documento d’identità riconosciuto dal sistema SPID;
3.persone soggette a tutela / cautela / amministrazione di sostegno.

La fase transitoria del passaggio da Pin a Spid

Sempre a decorrere dalla predetta data ( 1° Ottobre 2020 ), i PIN già in possesso degli utenti restano validi e potranno essere rinnovati alla scadenza fino alla conclusione della fase transitoria (così, ad esempio, un PIN in scadenza nel mese di Novembre 2020 potrà essere rigenerato ed utilizzato fino al termine della fase transitoria).

Il termine della fase transitoria, ossia la data dalla quale non saranno più validi (utilizzabili) i PIN INPS non è stata ancora definita.

Il sistema SPID

Brevemente si rammenta che il DPCM 24.10.2014 ha definito le caratteristiche del sistema SPID, nonché i tempi e le modalità di adozione dello stesso da parte di Pubbliche amministrazioni e imprese.

Lo SPID è basato su 3 livelli di sicurezza, che varia a seconda dell’ operazione che deve essere svolta aumentando la sicurezza dell’ utente.

L’identità SPID è costituita da credenziali (nome utente e password) che vengono rilasciate all’utente e che permettono l’accesso ai servizi online.

Per ottenere le suddette credenziali, il contribuente è tenuto a registrarsi presso uno dei gestori di identità digitale (Aruba, Infocert, Poste, Sielte, Tim, Register.it, Namirial, Intesa, Lepida).

A tal fine, è necessario disporre:
1.di un documento di riconoscimento / tessera sanitaria con codice fiscale;
2.di un indirizzo e-mail;
3.di un numero telefonico.

Si invita ad attivare quanto prima lo Spid per poter accedere al sito Inps, ma anche per usufruire dei servizi della Pubblica Amministrazione, tenuto conto che siamo nell’ era della digitalizzazione e della smaterializzazione dei Pin.

                                                                                                                                                                                     Mariachiara Scoppa